432 Hertz, le Frequenze per meditare

Lo ammetto, in questi giorni sono stata piuttosto latitante, non per sottrarmi agli infiniti auguri e festeggiamenti, corse ai regali e cene spalmate su tutto Dicembre…ma per un certo senso di raccoglimento che spesso va perso tra i tanti appuntamenti.
Il mio rapporto con il Natale è stato negli anni di amore e odio: da ragazzina felice e spensierata, crescendo a contare chi purtroppo non era più tra i presenti. Anche lo sfrenato materialismo non mi somiglia affatto, anzi mi crea da sempre un’epidermica allergia.
Se ci pensiamo bene, aldilà dell’accezione religiosa, questi sono giorni di (ri)nascita…dal significato profondo, di ascolto e vicinanza agli affetti veri e importanti. Quando parlo di ascolto, mi riferisco in primis a noi stessi, ecco perché mi piace defilarmi dal caos (social compresi…) per guardarmi dentro, accendere tante candele e respirare, meditare.
Elevarsi al di sopra della materialità attraverso la pratica della meditazione dona una bellissima consapevolezza e forza interiore.
Con questo non voglio indurre nessuno a fare l’eremita o a non dedicare un pensiero e un regalo a chi si vuole bene, ma proprio in questi giorni (anche più liberi da impegni) proviamo tutti a coltivare con maggiore attenzione la spiritualità.

La prima cosa che faccio è predisporre con cura l’ambiente, pulire casa e ordinarla meglio del solito, rendendola un luogo accogliente per le nuove energie.
Io amo meditare la sera, quando il mondo si spegne e c’è meno rumore. Ognuno trova il suo spazio ideale per dedicarsi un vero e proprio momento di connessione, ma quello che voglio suggerirvi oggi riguarda non tanto la pratica ma l’accompagnamento.
Mi spiego meglio… Quando medito, ma non solo, ho l’abitudine di mettermi le cuffie e ascoltare delle musiche zen e rilassanti ma con frequenze 432 Hz. Su youtube si trovano infinite possibilità, basta digitare “musica 432 Hz” e vi si aprirà un mondo!
Ci sono Playlist che durano per lunghe ore, ve le consiglio anche come sottofondo musicale nei vostri momenti di relax (anche se le vibrazioni si accolgono meglio con le cuffie) oppure ascoltate queste musiche quando siete nervosi o prima di un appuntamento importante, accompagnando con profondi respiri e dando l’intenzione al pensiero.
E’ un rituale che aiuta a ritrovare ‘presenza’ e lucidità, bastano anche pochi minuti e ci si sente decisamente più in armonia.

Ma voi direte cosa sono queste particolari frequenze e come possono influire su di noi?
Poco tempo fa vi ho parlato dell’acqua e delle sue vibrazioni, come detto tutto vibra, e questo vale ovviamente anche per il suono, che si misura in Hertz (Hz), ovvero oscillazioni al secondo.
Molti studi dimostrano che l’Universo vibra proprio alla frequenza di 432 Hz, nonostante tutti gli strumenti siano accordati in LA a 440 Hz.
A questo riguardo pare che siano stati proprio i Nazisti, nel 1939, a stabilire che la ‘frequenza standard’ fosse a 440 Hz, e fino ad oggi è ancora così. Se alla cosiddetta frequenza dell’Universo, vengono associati poteri curativi e numerosi benefici che migliorano l’equilibrio e il rilassamento della mente e del corpo, viceversa la frequenza ‘Nazista’ agevola un certo disordine interno, favorendo stati d’ansia e ribellione.
Non è un caso che venisse promossa proprio in quel periodo storico…reprimendo le frequenze con cui l’individuo entra in risonanza, potevano ottenere la massima repressione della coscienza umana.

In definitiva ascoltare musica con questa particolare frequenza di 432 Hz crea un benessere generale e armonizzazione, rilassante e lenitiva è l’ideale sul piano bio-energetico e spirituale, meglio se impiegata intenzionalmente.
Quindi, se vi va, queste sere ritagliatevi del tempo per voi stessi, accendete una candela e ascoltate questa musica proiettando le migliori energie e intenzioni per questo nuovo anno alle porte.
AUGURI DI CUORE A CIASCUNO DI VOI!

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